È uscita la nuova pubblicazione di Marco Bouchard

“VITTIME AL BIVIO

Tra risentimenti e bisogno di riparazione”

(Ed. il melangolo)

La vittima è un essere ambivalente. Porta il peso della sofferenza ma suscita, proprio per questo, diffidenza piuttosto che compassione. L’offesa subita, a sua volta, tende a giustificare – nella vittima stessa – la vendetta e la ritorsione: anche nelle forme più miti, ma non meno pericolose, del risentimento. Ogni tempo ha avuto una vittima prediletta. E in ogni tempo la vittima ha rappresentato ambivalenze differenti. Oggi assistiamo a un’ascesa della vittima dopo secoli di oscurità, durante i quali il termine “vittima” non era stato neppure coniato. L’attuale protagonismo delle vittime appartiene, da un lato, alla faticosa lotta per il riconoscimento dei loro diritti ma, dall’altro, presenta dei rischi sociali che si riflettono sul funzionamento delle istituzioni: innanzitutto su quella giudiziaria.

Marco Bouchard è stato magistrato fino al 2020. Ha insegnato presso l’Università del Piemonte orientale. E’ stato Presidente del Sinodo delle Chiese valdesi e metodiste. E’ Presidente onorario di Rete Dafne Italia.