Chi siamo

L’associazione di promozione sociale Eccetera, in qualità di socio di Rete Dafne Italia, dopo aver collaborato con il Centro per le vittime di reato e calamità di Casalecchio di Reno e in collaborazione con il Centro Astalli di Bologna, ha aperto nel 2021 un servizio gratuito per le vittime di reato e calamità e per i loro familiari e/o conviventi.

Assistenza

Rete Dafne Bologna
Via Guerrazzi, 14/D, 40125 Bologna (BO)
Mail. apseccetera@gmail.com
Tel. 351 6338146

È possibile accedere direttamente allo sportello:
tutti i mercoledì (dalle ore 10:00, alle ore 13:00)
tutti i giovedì (dalle ore 16:00, alle ore 19:00)

È possibile contattare il servizio H24:


Telefono


Mail

Il Progetto

Uno sportello gratuito per le vittime di reato e di calamità, e i loro familiari.

Il servizio Rete Dafne di Bologna intende favorire la possibilità di attraversare i vissuti traumatici e riprendere il filo della propria vita. Un accompagnamento che mira a disegnare non soltanto un al di là dell’evento traumatico, che ha sconvolto l’esistenza di chi ha subito il reato, ma anche un al di là rispetto al “ruolo” di vittima. Tale orizzonte è unico per ciascuno, frutto di un’elaborazione singolare. Il nostro orientamento mette al primo posto l’ascolto della parola soggettiva, senza pregiudizi da parte di chi si trova dalla parte del “curante”, per costruire una soluzione alla sofferenza, che sia uno per uno.

Il servizio offre accoglienza, ascolto, informazioni e sostegno, indipendentemente dalla presenza della denuncia ed è rivolto alle persone che hanno subito qualsiasi tipo di reato: violenze, lesioni, maltrattamenti, aggressioni, minacce, stalking, bullismo, furto, rapine, scippi, estorsioni, truffe, usura…

Il progetto è in linea con la Direttiva 2012/29/UE che prevede, in ogni stato membro dell’Unione Europea, la realizzazione di servizi per l’assistenza alle vittime di reato, prima, durante e dopo il procedimento penale. Oltre al lavoro diretto con chi ha subito un reato, il progetto prevede:

  • un lavoro di prevenzione dei fenomeni di vittimizzazione secondaria;
  • l’offerta di formazione e sensibilizzazione per gli operatori che a diverso titolo incontrano le persone vittime di reato (Forze dell’Ordine, Servizi sociali e sanitari…)
  • la promozione del dialogo inter-istituzionale, con il fine di sostenere risposte sinergiche a favore delle persone vittime di reato, elaborare e condividere buone prassi;
  • lo sviluppo di attività rivolte alla cittadinanza, di informazione e sensibilizzazione sui diritti delle vittime di reato;
  • la promozione diuna riflessione culturale e sociale sul tema della vittimizzazione.

Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese

http://www.ottopermillevaldese.org


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