Chi siamo
Rete Dafne è un servizio pubblico e gratuito per l’assistenza alle persone vittime di reato
Il suo impegno è rafforzare la capacità reattiva di quanti soffrono in conseguenza di un crimine, attraverso l’accompagnamento ai servizi specifici sul territorio, le informazioni sui diritti e il sostegno psicologico o medico-psichiatrico.
Tutto questo è possibile grazie alla collaborazione tra amministrazioni locali, aziende sanitarie, autorità giudiziarie, forze dell’ordine e associazioni del privato sociale che hanno per scopo la cura delle persone e delle relazioni che hanno sofferto in conseguenza di un reato.
Chi può rivolgersi a Rete Dafne?
Rete Dafne è attiva in diverse città italiane e offre sostegno alle vittime di ogni tipo di reato, senza discriminazione di età, genere, nazionalità, origine etnica, religione, condizione sociale o economica. Oltre alle vittime dirette, assiste anche i familiari o i conviventi che abbiano sofferto conseguenze a causa del reato subito.
I famigliari e i conviventi di persone decedute a causa del reato sono considerati a tutti gli effetti vittime del reato.
La Rete non fornisce invece assistenza a persone giuridiche, enti o organizzazioni, neppure attraverso i loro rappresentanti.
L’assistenza alle vittime “secondarie”
Partner e familiari, soccorritori, personale ospedaliero che ha fornito cure o altre figure vicine alla vittima di un reato possono essere considerati “vittime secondarie”: non hanno subito direttamente il reato, ma risentono degli effetti traumatici. Rete Dafne offre anche a loro il proprio supporto e assistenza gratuiti per affrontare e superare lo stress psico-fisico della situazione vissuta.
Le attività riservate agli operatori
Rete Dafne offre i suoi servizi anche alle Forze dell’Ordine, ai Magistrati, all’Avvocatura, agli Operatori sociali e sanitari, sia del settore pubblico che privato, con l’obiettivo di promuovere la riflessione sul tema della vittimizzazione, agevolare la condivisione e il confronto sulle buone prassi di accompagnamento delle persone offese e diffondere le informazioni relative al sostegno offerto dalla Rete.
Finalità
Rafforzare le capacità reattive di chi è stato offeso da un crimine
Attraverso l’accompagnamento ai servizi presenti sul territorio, le informazioni sui diritti, il sostegno psicologico o, se necessario, medico-psichiatrico.
Evitare i rischi della vittimizzazione secondaria
Cioè il rischio che la vittima sia nuovamente esposta al reato o che non riceva le dovute attenzioni nei suoi contatti con le strutture mediche, le forze dell’ordine e l’autorità giudiziaria.
La rete nazionale
L’11 luglio 2018 le Reti Dafne di Torino, Firenze e Sardegna hanno costituito l’Associazione Rete Dafne Italia – Rete Nazionale dei Servizi per l’Assistenza alle Vittime di Reato.
Obiettivo primario dell’Associazione è la tutela e il supporto alle vittime di reato e la promozione dello sviluppo di servizi di assistenza, tramite l’informazione e la formazione delle diverse realtà locali sul territorio.
Sostenuta da enti come la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, la Fondazione di Sardegna e la Compagnia di San Paolo, Rete Dafne Italia è il risultato di un’efficace collaborazione tra pubblico, privato, uffici giudiziari, enti locali, servizi sociali e sanitari, e il terzo settore. Si propone come interlocutore per le politiche di tutela delle vittime a livello nazionale e internazionale, in particolare con Victim Support Europe.
Riferimenti legislativi
Rete Dafne è un servizio che risponde ai criteri indicati nella Direttiva 2012/29/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012 che istituisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato.
La Direttiva invita gli Stati membri a provvedere affinché “la vittima, in funzione delle sue esigenze, abbia accesso a specifici servizi di assistenza riservati, gratuiti e operanti nell’interesse della vittima, prima, durante e per congruo periodo di tempo dopo il procedimento penale”.
La nostra storia
La storia di Rete Dafne Italia è la storia dell’impegno e della dedizione dei nostri operatori che ogni giorno sono a fianco delle vittime di reato.
1947
27 dicembre: l’Italia inaugura l’era repubblicana, aprendo un nuovo capitolo di democrazia e rinnovamento.
1948
10 dicembre: la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani segna un traguardo universale per la dignità della persona.
1950
4 novembre: l’approvazione della Convenzione Europea dei diritti dell’Uomo sigla l’impegno dell’Europa nella protezione dei diritti umani.
1990
22 febbraio: è istituita la Giornata Europea delle Vittime di reato, per sottolineare l’essenzialità del sostegno alle persone offese.
2008
30 maggio: a Torino nasce la prima Rete Dafne in Italia, l’associazione in prima linea nel sostegno alle vittime di reato, cui seguiranno altre in molte città.
2012
25 ottobre: la Direttiva 2012/29/UE stabilisce nuovi importanti standard per la protezione delle vittime di reato.
2018
11 luglio: dalle sinergie tra le Reti Dafne di Torino, Firenze e Sardegna nasce la Rete Dafne Italia, la Rete Nazionale dei Servizi per l’Assistenza alle Vittime di Reato.
Oggi
Dalla nostra fondazione a oggi abbiamo offerto sostegno a oltre 5.000 vittime di reato. Il nostro impegno prosegue, con la determinazione di fare sempre di più.
Sostieni Rete Dafne
Ogni anno in Italia 50.000 persone tra donne, uomini e bambini sono vittime di reati gravi. Il tuo supporto è importante: aiutaci ad aiutarle.