“Dichiarazione congiunta delle OSC in risposta alla posizione del Consiglio sulla revisione della Direttiva sui diritti delle vittime”

Le grandi organizzazioni della società civile dell’Europa e, tra queste Rete Dafne Italia, sono preoccupate per la scarsa volontà del Consiglio dell’Unione europea di impegnarsi nel miglioramento dei diritti delle vittime.

Il Consiglio dell’Unione europea ridimensiona i diritti delle vittime scritti nella nuova Direttiva proposta dalla Commissione e dal Parlamento europeo.

Sono state eliminate o attenuate le possibilità di presentare denunce di reato in sicurezza.

È stata resa facoltativa la creazione di servizi di assistenza nei tribunali.

Sono stati contenuti i diritti di assistenza medica, tutela della privacy, di informazione e partecipazione nonché di risarcimento del danno.

Anche il ruolo del Terzo settore è stato sminuito e lasciato senza garanzie.

Dopo l’approvazione della Direttiva sulla violenza contro le donne e la revisione di quella sulla tratta di esseri umani si revoca il principio secondo cui “nessuna vittima deve essere lasciata indietro”.

Qui potete leggere la Dichiarazione (ITA) (ENG) sottoscritta, oltre che da Rete Dafne Italia, anche da:

La Strada International

Platform for International Cooperation on Undocumented Migrants (PICUM)

Eurochild

Missing Children Europe

ILGA Europe

European Sex Workers Alliance (ESWA)

European Forum for Restorative Justice (EFRJ)

European Women’s Lobby (EWL)

Validity Foundation

Proaktiv – Opferhilfe Berlin

ATENIN Spain

Weisser Ring Germany

Victim Support Finland (RIKU)

Victim Support Denmark

Skalbes Latvia

Advic Info Ireland

Federation for Victim Support Ireland

Victim Support Sweden

France Victimes

The Smile of the Child – Greece

APAV

DROGA Poland

Weisser Ring Austria

Child Rights Centre Albania

Irish Road Victims Association (IRVA); International Road Victims Partnership

Victim Support UK

Victim Support Malta

Association for the Prevention and Handling of Violence in the Family (APHVF/ SPAVO)

Transgender Europe (TGEU)