Torino, 13 ottobre 2023
La storia, le storie di Rete Dafne
Rete Dafne ha celebrato i suoi primi quindici anni di attività. Nato come progetto nel 2008, è oggi un’associazione che offre un servizio specifico – pubblico e gratuito – per l’assistenza alle persone vittime di reato.
Rete Dafne nasce grazie ai suoi soci: la Città Metropolitana di Torino, il Comune di Torino, l’ASL Città di Torino, il Gruppo Abele, l’associazione Ghenos , la Fondazione Compagnia di San Paolo, e grazie alla collaborazione con la Procura di Torino e le Forze dell’Ordine.
Attualmente sul territorio piemontese sono aperti diversi sportelli: Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Vercelli, Torino e presto ne apriranno altri anche nel Canavese.
A partire dal nome Dafne, celebre personaggio del mito greco che mette in evidenza la possibilità di sottrarsi alla violenza e di trasformarsi, mantenendo intatta la propria integrità e bellezza, quali compiti può assumersi, oggi, un servizio di assistenza alle persone vittime di reato? In che modo è possibile tener conto delle conseguenze traumatiche di un reato e quali prospettive si aprono per chi lo subisce? Quale rapporto tra i servizi di assistenza, le vittime e gli organismi di Giustizia riparativa? Queste le domande che hanno costituito il filo conduttore di un’originale esperienza di assistenza alle persone vittime di reato, ripresa nel volume che uscirà proprio in occasione del 15º anniversario della fondazione di Rete Dafne Torino.
Sono intervenuti: Marco Bouchard, Valentina Cera, Don Luigi Ciotti, Livia Locci, Marcello Maddalena, Roberta Margiaria, Giovanni Mierolo, Jacopo Rosatelli, Marzia Sica, Silvia Taravan, e le persone che a titolo diverso hanno partecipato all’esperienza quindicinale.
Il tema delle trasformazioni è stato accompagnato dal violoncello di Manuel Zigante e dalla voce narrante di Paola Tortora.